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ANTLERS, SPIRITO CORNUTO

Allora ragazzi, qui non ci siamo. Non ci siamo proprio. Eppure abbiamo cominciato la visione con tutta la buona volontà, ce ne avevano parlato bene, c'è un mostro cornuto, poi l'ha prodotto Guillermo Del Toro, cosa può andare storto? Intendiamoci eh, non è un brutto film affatto, e magari molti di voi se lo godono pure senza curarsi dei vari problemi. Ma noi i difetti li vediamo tutti e diciamo che era lecito aspettarsi di più. Antlers (2021) Regia: Scott Cooper Cast: Keri Russell, Jesse Plemons, Jeremy T. Thomas, il Cornuto Scott Cooper è un bravissimo regista, che ha lasciato il segno in vari generi finora, seppur mai apprezzato davvero dal grande pubblico (heh). Dal dramma musicale Crazy Heart, al thriller Il fuoco della vendetta, al gangster biopic Black Mass, al western (rivisitato) Hostiles. Questo è il suo primo approccio all'horror ma conosciamo tutti il suo talento, poi prodotto da uno dei più influenti artisti di horror moderni, insomma c'era molto hyp

HALLOWEEN FOMENTO

Halloween Kills (2021)
Regia:
David Gordon Green
Cast:
Jamie Lee Curtis, Judy Greer, Andi Matichak, James Jude Courtney, Anthony Michael Hall


Allora, mi ero ripromesso di non scrivere niente sull'argomento, quindi sarò breve.

Bisogna giudicare questo film secondo due parametri: il film nel suo complesso e l'intrattenimento spicciolo/fomento.

Partiamo dal reparto intrattenimento. Se votassi solo per quello darei chiaramente 5 stelle. A chi non piace vedere Michael che estrae budella dalle persone mentre si cacano addosso? Questo film è praticamente il suo show. Ammazza in maniera brutale 34 persone, uno dei body count più alti di sempre e il più alto della serie con distacco (cioè, basti pensare che nel film originale ne ammazza solo 5). Ed è pure diventato creativo!

 
Insomma, da questo punto di vista non ce n'è per nessuno. Michael intrattiene, fomenta, ci fa godere.
È lui il mattatore nonché vincitore assoluto del film.

Film che nel complesso non è granché, parliamoci chiaro. Partiamo dall'idea di base di Green, che è chiarissima ma non funziona come dovrebbe: l'angry mob (le folle inferocite). Ora io capisco l'intenzione ed è ammirevole (anche se già usata e strabusata): dimostrare che anche i buoni, sotto certe circostanze, possono diventare dei mostri, i cattivi, e via discorrendo. L'odio acceca, basta uno slogan ripetuto all'infinito e un fomentatore di masse ed è fatta. Il che ricorda molto - e forse è proprio quella l'intenzione - la gente in questo particolare momento storico: i trumpiani che assaltano la casa bianca, o più recentemente, questi coglioni dementi dei no vax/mask/pass.


"Levateje a mascherina a Myers!"

Il problema di fondo è che i signori di cui sopra hanno indiscutibilmente torto. I cattivi sono loro, senza dubbio. Invece, nel film, per tifare contro di loro bisognerebbe dimenticarsi che Michael Myers è un feroce e sadico assassino che ha appena smesso di estrarre le budella da qualche anziana signora mentre si cacava addosso. O spappolare occhi, o spezzare colli, o semplicemente infilzare col suo fidato coltellaccio. Il Male è lui, come ci viene ricordato più volte proprio durante questo film. E allora perché?


Io ho capito che ti serviva una storia, caro Green, per questo secondo film che è chiaramente un "filler" poiché il terzo è già stato annunciato. Ma su st'idea avresti dovuto pensarci due volte. Ah, io? Io tifo sempre per Michael e contro le folle inferocite, ma a me interessa solo vedere gente ammazzata quindi non faccio testo. In realtà un briciolo di ragione ce l'hanno, diciamo la verità: questo ha cacato il cazzo all'intera comunità, ancora dopo 40 anni, è normale che tentino di farsi giustizia da soli.
E lo vedo già il tuo dito puntato contro di me: "VEDI, sei diventato un mostro come loro". Probabilmente penserai che la tua idea ha avuto successo per questo, ma non è proprio così. Anche se la folla inferocita pure ha cacato il cazzo e causa la morte di un innocente, un povero malato di mente che decide di imitare Taricone dopo un inseguimento dei più ridicoli di sempre (tra l'altro quello è la metà di Myers, come cazzo è possibile confonderlo?)

Tra l'altro, tutti questi personaggi introdotti e reintrodotti servono solo a fare da agnelli sacrificali, lanciati contro una forza inarrestabile, il tritacarne umano che è Michael Myers in questo film, capace di eliminare intere squadre in una manciata di secondi.

Comunque, è giusto che in questo film "di transizione" il protagonista sia il Male, che domina prima dell'inevitabile - credo, ma qua non si sa mai - dipartita in Halloween Ends. Certo, magari lasciare Laurie e famiglia in ospedale per tutto il film a favore degli invasati magari anche no, ma mi aspetto un ruolo da protagonista nel terzo e - si spera - ultimo film.

Che poi, anche sul fatto del "Male puro", ci sarebbe da discutere. Myers terrorizza abbastanza così dopo aver dimostrato che ammazza a destra e a manca senza criterio (ci viene confermato che il suo obiettivo non è Laurie, è chiunque trovi sulla sua strada), perché riportare il discorso sul soprannaturale? Non è già stato fatto in passato con esiti dubbi? E se allora è un'entità maligna sovrumana, come lo uccidi? Anche qui, per giudicare con certezza, dovremo aspettare l'ultimo film.

Non parliamo del montaggio che sembra davvero fatto in maniera amatoriale. Praticamente una raccolta di omicidi intermezzata da folle urlanti. Ma almeno l'hanno controllato prima di metterlo in pubblico? Io me li immagino a compiacersi tipo così:


Direi che ho criticato abbastanza. A me il film comunque ha divertito e fomentato come una bestia, ignorando i problemi evidenti. Spero solo che questa nuova saga abbia una degna conclusione, perché di sequel disagiati ne abbiamo visti abbastanza in passato e non vorrei prendesse la stessa piega.

Al finale ho urlato. Non solo quando si rialza e sconfigge l'avversario di transizione di turno (così diremmo nel wrestling) insieme ai suoi compari cacacazzo, ma anche proprio all'ultimissima scena. Forse non ha tanto senso eliminare pure lei, ma a quel punto ormai avevo già il cervello spento e quell'ultimo omicidio "a sorpresa" me lo sono goduto.

Insomma, un film a due facce. Se lo guardate senza tante aspettative e senza spirito critico, è divertente. Il Male è morto davvero stanotte: per quanto mi riguarda le folle inferocite sono il Male, sempre.

VOTO FINALE: ***1/2


Ah, la colonna sonora è fenomenale. Ovviamente sempre a cura dello stesso John Carpenter. A quella dò 5 stelle!
(curiosità: nel bar dove ritroviamo vecchi e nuovi personaggi c'è in sottofondo una canzone dei Coupe de Villes, l'ex rock band di John Carpenter, Nick Castle e Tommy Lee Wallace)

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